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Nasce Crossroads

Un progetto di racconto di vite in movimento, una nuova piattaforma tra storytelling e inchiesta sociale.

Cosa significa oggi spostarsi? È possibile narrarlo in termini non stereotipati? Nasce Crossroads!

“Tutti chiedono la stessa cosa. Dove andiamo? Per me non andiamo mai da nessuna parte. Siamo sempre in viaggio, sempre in cammino. Perché a questa cosa non ci pensa nessuno? Oggi tutto si sposta. La gente si sposta. Sappiamo perché e sappiamo come. La gente si sposta perché lo deve fare. Ecco perché la gente si sposta. Si sposta perché vuole qualcosa di meglio. E quello è l’unico modo per trovarselo.”

Steinbeck, Furore.

Migrare, spostarsi, viaggiare sono parole chiave della nostra epoca, usate per racchiudere fenomeni diversi e descrivere un aspetto cruciale delle nostre vite. Subito dopo queste parole ne vengono altre, etichette analitiche, di costume, morali o ironiche, nozioni che dovrebbero aiutarci a capire di più, cervelli in fuga, migranti economici, mobilità, razzismo. Un’altra categoria vola poi alta sopra questo discorso, confusa e contraddittoria al tempo stesso: Europa, continente che si dice unito, dentro un percorso che parte da Schengen e finisce con…? Con cosa?

Cosa significa oggi spostarsi? È possibile narrarlo in termini non stereotipati, fare in modo che a prendere voce siano i protagonisti di quelle “vite mobili” così onnipresenti nella cronaca italiana di ogni giorno? È possibile capire quali speranze, immaginari, delusioni e idee di comunità si accavallano attorno a queste vite, le nostre vite?

Crossroads non è un bivio ma un crocevia, un punto di incontro di strade diverse, uno spazio dove confrontarci, cercando di capire cosa siamo e cosa stiamo diventando. Cresciuti in un mondo dove muoversi non è più considerato un privilegio per pochi — almeno per chi possiede un passaporto occidentale — siamo stati investiti a un tempo dal sogno di libertà che anima il cambiamento di orizzonti e dalle conseguenze amare dei trasferimenti per studio, per lavoro, per necessità.

Siamo molti, sempre di più, c’è chi si sbizzarrisce a trovare un’espressione che ci descriva come un fenomeno compatto e coerente, ma è la stessa condizione di migranti alle prese con condizioni molto diverse a impedire delle narrazioni veramente unitarie. Crossroads, allora, è un esperimento. Un mezzo per creare una rete fra le persone che si spostano per l’Europa, e oltre. Quelli che, nel farlo, lottano per trovare una nuova dimensione collettiva, e quelli che sognano di notte il mondo lasciato a casa. Uno strumento dedicato a chi è partito e tornato, o a chi ancora non si è deciso ma vede quella come una possibilità tra le tante, e snocciola i pro e i contro di una scelta che non è quasi mai per sempre, ma insomma.

Questo progetto vuole anche provare ad essere una piattaforma, uno spazio da cui far partire inchieste, dove approfondire particolari esperienze locali ed esplorare i molti luoghi concreti in cui troviamo momentaneamente una casa.

Un contenitore di esperienze che possono essere raccontate con le parole, con il resoconto di una giornata-tipo a Londra, con le imprecazioni verso il lavoro precario e sfruttato che troviamo per mantenerci a Berlino; ma anche con i disegni, con le fotografie delle amicizie nate in Erasmus e che ancora resistono, nonostante tutto; con saggi di approfondimento, con video-inchieste, con meme ironici, con semplici testimonianze che vogliamo condividere per provare a discutere e confrontarci con chi le vive come noi, magari a milleesessanta chilometri più a est.

Un sito, ma anche una pagina Facebook che stimoli e alimenti il dibattito intorno ai contributi di tutti e tutte, anonimi o meno; tanti mezzi che ci permettano di esprimerci ma soprattutto di incontrarci, scavalcando le leggende che campeggiano sulle nostre vite attraverso l’auto-narrazione e il confronto. Vorremmo dunque fermarci esattamente nel mezzo di questo crocevia; parlare e parlarci dei nostri percorsi nomadi prima ancora di intraprenderne di nuovi. Con la convinzione che prendere parola insieme sia sempre il primo passo per capire i fenomeni di cui siamo protagonisti e per iniziare a cambiarli.

Per proporre racconti, riflessioni, pensieri o qualsiasi altro materiale:

e-mail posta.crossroads@gmail.com

pagina facebook CrossRo∆ds

account twitter @Cross_x_roads