DIRITTI

Lavoratrici e lavoratori della Sanità incontrano Cabina di Regia della Regione Lazio

Questa mattina presidio dei lavoratori sanitari delle cooperative “Seriana 2000” e “CIR” sotto la sede della regione Lazio, insieme agli attivisti e alle attiviste delle Camere del lavoro autonomo e precario, ma non solo. Ottenuto un primo momento di confronto a cui ha partecipato anche una rappresentanza delle famiglie dei pazienti in cura. La difesa del settore sanitario riguarda tutt*!

Internalizzazione e riconoscimento dei titoli di servizio! Verso lo sblocco del turnover, per il riconoscimento dei titoli di servizio degli “esternalizzati”!

Da poco terminata la nostra mobilitazione sotto la sede della Giunta Regionale. Una mattinata importante nella quale, con il presidio, siamo riusciti a conquistare un primo momento di confronto con la Cabina di Regia della Sanità, nella figura di Egidio Schiavetti, sollecitato e partecipato dalla Consigliera regionale Marta Bonafoni e da Saturnino Salvagni, dello staff del Vicepresidente Massimiliano Smeriglio. Confronto nel quale abbiamo, in primo luogo, presentato la disparità di cui siamo da anni vittime. Pur non essendo dipendenti della ASL Roma 1, ma (solo formalmente) collaboratori o dipendenti di Cooperative, siamo il 60-80% del personale che, ogni giorno, rende possibile i servizi T.S.M.R.E.E./D.A. (Tutela Salute Mentale e Riabilitazione in Età Evolutiva/Disabilità Adulti). Percependo uno stipendio inferiore di 1/3 rispetto a quello di dipendenti/collaboratori diretti della ASL.

Abbiamo dunque ribadito quanto già rivendicato con forza durante il presidio: a parità di prestazioni e responsabilità, parità di retribuzioni, diritti, contratti. Abbiamo inoltre insistito, grazie alla partecipazione al presidio e al tavolo di una rappresentanza delle famiglie dei pazienti, sul problema della continuità e della qualità del servizio. La precarietà del lavoro colpisce due volte: le lavoratrici e i lavoratori come i pazienti e i loro familiari.

La Cabina di Regia ha ampiamente riconosciuto la gravità del problema e ci ha indicato quanto segue: 1. La Ragione Lazio, a partire dal 2017 e con piani di assunzione triennali, procederà allo sblocco del turnover; 2. Solleciterà le ASL a rafforzare le dotazioni organiche, dopo troppi anni di tagli ed esternalizzazioni; 3. Il rafforzamento delle dotazioni organiche metterà fine al periodo delle assunzioni in deroga, favorendo invece il rilancio dei concorsi; 4. La Regione Lazio sosterrà una ripresa degli investimenti pubblici delle ASL nei servizi T.S.M.R.E.E./D.A., largamente sottovalutati negli ultimi anni; 5. La Regione Lazio intende favorire la valorizzazione e il riconoscimento dei titoli di servizio, anche degli “esterni”, nei concorsi.

Rispetto a quest’ultimo punto, la Consigliera Bonafoni si è impegnata a presentare un Ordine del giorno affinché venga avviata un’iniziativa politica e istituzionale di sostegno alla vertenza sindacale. Sarà il primo passo verso un possibile protocollo di intesa a favore di chi, da anni e seppur da “esterno”, precario e con paghe basse, si dedica con passione, competenze e responsabilità, alla cura delle fasce deboli della società.

Siamo soddisfatti della riuscita del presidio e del confronto istituzionale, ma sappiamo che la strada è ancora lunga e tortuosa. Sappiamo anche, però, che solo mettendoci in gioco, organizzandoci ed estendendo il campo della mobilitazione alle migliaia di colleghe e colleghi che vivono i nostri stessi disagi, potremo portare a casa risultati importanti.

Lavoratrici/lavoratori delle Cooperative “Seriana 2000” e “CIR” / ASL Roma 1

CLAP – Camere del Lavoro Autonomo e Precario

Info: www.clap-info.net; info@clap-info.net

Tratto da: Clap-Info