MONDO

La più breve e potente spiegazione sul killer di Orlando

Come ribaltare le interpretazioni mainstream dell’uomo che ha compiuto la strage. L’aggiornamento dello stato di Facebook di un giornalista che distrugge i miti sul killer di Orlando e che sta rapidamente diventando virale.

Che Brandes-Tuka, uno studioso, un attivista internazionale per i diritti umani, e campaigner che lavora come giornalista per TeleSUR English, ha ripercorso i dettagli noti di Omar Mateen – il 29enne che ha compiuto il massacro nel nightclub di Orlando causando 49 morti e altri 53 feriti – e ha fatto a pezzi il mito secondo cui era un terrorista afghano con legami con l’ISIS:

“Così, dopo un paio di giorni di relazioni e testimonianze, sappiamo quanto segue circa il killer Orlando:

Era un figlio di immigrati, nato e cresciuto negli Stati Uniti.

Aveva promesso fedeltà a Hezbollah, Al-Qaeda e ISIS, tre organizzazioni che sono, di fatto, in guerra tra loro, dimostrando che era ignorante su tutte e tre, lasciando intuire che non conoscesse la politica del Medio Oriente in generale.

Egli non sapeva praticamente nulla riguardo all’Islam e secondo la moglie, il padre e la comunità non era minimamente religioso”.

Brandes-Tuka ha sottolineato che, secondo tutte le prove disponibili, l’attacco di Mateen non era radicato nel desiderio di realizzare un atto di terrorismo in nome dell’islam radicale, ma piuttosto il risultato di aver lasciato l’odio prendere il sopravvento nella sua vita e lavorare per un datore di lavoro con una lunga esperienza di abuso e di dominio:

“Aveva difficoltà con la sua mascolinità tossica, aveva problemi con l’alcol e picchiava sua moglie, per la qual cosa non ha mai pagato.

Era razzista verso i neri, i latinos e le altre minoranze e nella sparatoria ha ucciso prevalentemente persone queer di colore.

Nonostante le sue presunte inclinazioni omosessuali, era un omofobo in un paese dove ancora una persona LGBTQ su cinque è vittima di crimini d’odio e dove ci sono più di 100 leggi anti-LGBTQ (dal matrimonio anti-gay al bathroom bill 1 1) in discussione in decine di stati

Idolatrava la polizia di New York (NYPD), una delle istituzioni più note e amate del paese, che ha un esercito più grande dell’ISIS, è nota per spiare i musulmani indiscriminatamente e in modo sproporzionato, e si impegna nella violenza sistematica contro i neri, latinos e le altre minoranze.

Ha menato minori sulla testa nei centri di detenzione per lavoro, perché lavorava ed aveva ricevuto la sua formazione dalla società di sicurezza privata G4S, che non solo è uno dei principali attori del complesso carcerario-industriale americano, ma è anche coinvolta in deportazioni di massa, dato che gestisce i centri di detenzione per immigrati, partecipa all’occupazione della Palestina, fa la formazione ad altri assassini in Israele con la finalità di colpire e imprigionare i palestinesi””.

Il messaggio virale di Brandes-Tuka ha anche toccato la preoccupante dipendenza dell’America dalle pistole, la diffusione di sparatorie di massa nella storia recente, e l’indebita attenzione portata a opinioni portatrici di violenza, di odio e chiusura mentale.

“Ha messo in scena una sparatoria di massa in un paese che ha visto 1.000 sparatorie di massa negli ultimi 1.200 giorni.

Quindi, in pratica, era un ignorante, in conflitto con se stesso, razzista, sessista, omofobo, aveva un’ammirazione malata per l’autorità ed era ossessionato con le armi e la violenza, e alla fine ha agito su tutto questo.

Spiacente ragazzi, ma il vostro presunto “terrorista radicale islamico dell’Afghanistan” è americano quanto la torta di mele fatta con le mele nostrane e cotta in un forno costruito in America”.

Articolo pubblicato su usuncut. Traduzione in italiano a cura di DINAMOpress.

1) Leggi che regolamentano l’accesso per le persone transessuali ai servizi pubblici – in particolare i servizi igienici – sulla base del sesso assegnato alla nascita.