DIRITTI

Colazione resistente alla Palestra Popolare di San Lorenzo

Questa mattina dalle prime luci dell’alba, in tanti e tante sono accorsi in Via dei Volsci in difesa della Palestra Popolare. Una giornata di primavera, il sole che illumina i volti stanchi per l’alzataccia ma felici di essere lì davanti a un simbolo del quartiere, della città, dello sport popolare.

Eh si, perché quando parliamo della Palestra, ci riferiamo a un luogo che da 18 anni è un pilastro, dove si allenano grandi e bambini, famiglie, generazione dopo generazione. Qui lo sport è anche cultura, socialità e autogestione, una vera e propria etica dello sport come diritto per tutti, con prezzi popolari e addirittura gratis per chi non può permetterselo.

Eppure la scure di Tronca si è abbattuta anche qui, il commissario ha deciso di sfrattarlo, con lettera di diffida del Dipartimento Patrimonio di Roma Capitale, in cui è stato intimato il rilascio dei locali.

Dunque, dopo 18 anni di vita e di servizio per tutt*, sfrattano la Palestra Popolare perché è scaduta la concessione di uno spazio abbandonato da sempre! Questa mattina un fiume di gente è venuta a sostenere il luogo storico e a dare solidarietà. Il quartiere di San Lorenzo è sotto attacco anche con altri spazi, ma certamente nessuno starà a guardare mentre con letterine di diffida vengono smantellati luoghi di cultura, socialità, sport, e di assistenza! Roma non si vende!