EUROPA

Blockupy festival: assemblee e corteo, violata la sede BCE

Assemblee, dibattiti e workshop a Francoforte per costruire connessioni transnazionali delle lotte contro l’austerità. In migliaia al corteo, violata la nuova sede della BCE. Leggi l’appello transnazionale verso il 18 marzo.

Diverse centinaia di persone, provenienti da una decina di paesi europei, hanno partecipato al Festival di Blockupy (leggi appello e programma) lo scorso week end. Decine di workshop, diversi panel e assemblee plenarie, per intensificare uno spazio di discussione e di organizzazione delle lotte, individuare nuove prospettive strategiche, costruire la mobilitazione del 18 marzo a Francoforte. Una molteplicità di soggetti e tematiche affrontate, dai commons e l’autorganizzazione nelle lotte per il diritto alla città, sul lavoro e nelle fabbriche, dall’antifascismo alla solidarietà con Kobane, dalle trasformazioni istituzionali al nuovo spazio per le sinistre da Syriza a Podemos.

Tra i vari tavoli, abbiamo copromosso e animato un tavolo sullo sciopero sociale transnazionale, che ha visto una ricca discussione ed una larga partecipazione, proveniente da realtà autorganizzate e sindacali da sei paesi europei, aprendo una riflessione strategica e politica attorno all’urgenza della connessione delle lotte sul lavoro nello spazio europeo, alla ridefinizione delle forme organizzative, alla sperimentazione di nuove coalizioni. Un inizio di discussione, appunti in progress per aprire il necessariospazio di dibattito ed organizzazione delle lotte su lavoro, precarietà, mobilità in Europa, tema che ha attraversato in più tavoli e workshop il festival. I temi del diritto alla città, dei commons contro le privatizzazioni e delle strategie di costruzione di infrastrutture sociali nella crisi, dunque della solidarietà e del mutualismo, sono stati un secondo asso centrale nella discussione.

Qui il video a cura di Interventionistische Linke:

Sabato pomeriggio invece una grande manifestazione ha attraversato Francoforte violando la nuova sede della BCE, la cui data di inaugurazione, annunciata durante il festival in occasione della conferenza stampa della Settimana della Finanza, sarà il prossimo 18 marzo: leggi l’appello transnazionale Let’s take over the party

In circa tremila ci siamo mossi verso la nuova ECB Tower, comunicando con la città e avanzando compatti verso la nuova sede: l’agibilità dei movimenti in piazza è stata conquistata difendendo la legittimità delle proteste che da ormai tre anni vanno avanti in tutta Europa e a Francoforte, e le azioni praticate in piazza hanno rotto quella cappa fatta di kettle e di arresti preventivi a cui la gestione poliziesca a Francoforte ci aveva abituati. All’arrivo del corteo due blocchi hanno assediato le reti e i cordoni di polizia, mentre un altro scavalcava le transenne. Abbattute con le funi alcune delle reti che difendono la nuova Tower della BCE, riempita di striscioni contro l’austerità e da pallonicini colorati sulla vetrata principale. Spray al peperoncino e una carica della polizia sotto la nuova Tower non hanno fatto arretrare nè desistere il corteo, che in maniera compatta ha rilanciato, con l’assemblea plenaria di domenica, le mobilitazioni verso il 18 marzo a livello trasnazionale. See you in Frankfurt!

Alcune foto delle giornate di Francoforte: