EUROPA

Appello per la Mayday a Lisbona

Sono passati tre anni dall’intervento della Troika in Portogallo, le condizioni del paese sono peggiorate, le nostre condizioni sono peggiorate. L’impoverimento e l’aumento delle diseguaglianze sono la dura prova che non c’é nessun motivo per festeggiare.

Viviamo il risultato di questa politica tutti i giorni. Le privatizzazioni e il disinvestimento minacciano i servizi pubblici. Per rispondere all’emergenza sociale e alla fame, la soluzione caduta dall’alto sono ingenti tagli alla scuola pubblica. La salute é tristemente trasformata in attività commerciale e non più posta al servizio dei cittadini. Aumenta il numero di persone sfrattate e di senzatetto. Siamo più di un milione di disoccupati, la maggior parte senza alcun tipo di appoggio sociale. Centinaia di migliaia di persone guadagnano a malapena il salario minimo (485euro) che non basta per vivere. La precarietà e la disoccupazione sono oggi la realtà più comune tra i lavoratori e le lavoratrici. L’emigrazione é un esilio collettivo di enormi proporzioni. Tutte le conquiste popolari di democrazia sono altamente a rischio.

Sappiamo che senza una risposta l’austerità non avrà fine. Per questo celebriamo il 1 Maggio lottando insieme: disoccupati, lavoratori a tempo determinato, sfruttati dalle imprese di lavoro temporaneo, vittime dei falsi contratti occasionali, ricercatori, eterni stagisti senza diritti.

Più dura é la vita, più lottiamo e più alto gridiamo il nostro allarme: MayDay MayDay!