editoriale

8 settembre 1974: a Fabrizio Ceruso

 Fabrizio Ceruso, 19 anni, 43 anni fa veniva ammazzato nella battaglia di San Basilio. Militante dei Comitati Autonomi Operai era venuto da Tivoli a difendere le conquiste di centinaia di proletari senza casa. Cade in terra colpito in pieno petto da un colpo d’arma da fuoco, sparato dalla polizia che per quattro giorni assedia il quartiere, mentre occupanti e militanti arrivati anche dagli altri quartieri di Roma alzano barricate e si difendono.

Il problema della casa a Roma continua ad essere un’emergenza che pagano gli ultimi, ancora oggi. E ancora oggi le occupazioni e le conquiste dei movimenti sono sotto attacco.

 

Soltanto diciannove anni,
e per loro non eri nessuno
soltanto diciannove anni,
e per loro non eri che uno.
Uno come tanti, un cameriere,
un garzone d’officina
un disoccupato, un operaio,
un emigrante.

(A Fabrizio Ceruso)